Come cambiare amministratore

L’amministratore di condominio è colui che ha l’incarico attraverso nomina dell’assemblea dei condomini di provvedere alla gestione degli interessi del condominio sotto compenso definito da forma contrattuale stipulata con il condominio stesso.

Studio Pasquali amministratore di condomini Livorno è presente su tutta la Provincia (Cecina, Rosignano Solvey, Collesalvetti, Piombino, Isola d’Elba) offrendo pacchetti personalizzati sulla base delle singole esigenza del condominio, si colloca nel mercato come Studio di rifermento per la gestione del condominio.
Studio Pasquali garantisce inoltre un completo affiancamento qualora il condominio presenti un attuale amministratore dal quale si intende cambiare.

Quando diventa obbligatoria la nomina dell’amministratore di condomini?

L’amministratore condominiale è una figura obbligatoria quando i condomini sono più di otto, questo numero è riferito al numero dei proprietari e non degli alloggi. L’incarico dell’amministratore necessita accettazione per iscritto sia per il nuovo che per il rinnovo.

Quando è necessario rivolgersi all’amministratore?

Molte sono le problematiche condominiali per le quali è necessario rivolgersi all’amministratore affinché per prima cosa tutto il condominio venga a conoscenza di eventuali situazioni ma sopratutto, come fine ultimo quello di attivare i dovuti interventi, coordinandoli per risolvere il problema riscontrato dal condominio.
Alla luce di questo aspetto di fondamentale importanza, vista anche la presenza abbastanza costante di piccole problematiche interne al condominio, è estremamente importante individuare lo studio competente ma soprattutto capace di rispondere alle singole esigenze del condominio stesso valutando sempre in modo approfondito la disponibilità e flessibilità nell’esercizio dei servizi da parte dell’amministrazione condominiale.

Quando è necessario cambiare amministratore?

Generalmente i requisiti fondamentali richiesti dai condomini sono la disponibilità, la reperibilità la trasparenza e l’affidabilità. Quando uno di questi doveri viene meno, nel tempo è necessario aprire un dibattito tra i condomini per capire meglio come migliorare la situazione attuale e il rapporto con lo studio di riferimento.
Il condominio deve mettere sempre in evidenza le sue e successivamente valutare come vengono prese in considerazione da parte del proprio amministratore, nei casi in cui l’incompatibilità risulta evidente è sempre possibile cambiare l’amministratore in corso di mandato.
La legge a riguardo della nomina così come per la revoca è l’Articolo 1136 del Codice Civile.

Come cambiare l’amministratore di condominio

Qualora si verificasse l’intenzione da parte del condominio di cambiare amministratore è buona norma procedere per “Step”. Per prima cosa i condomini devono cercare di capire se le problematiche e le incomprensioni con l’attuale amministratore di condominio riguardano soltanto pochi casi di proprietari o si tratta di una problematica condivisa da più proprietari.
Successivamente occorre convocare un’assemblea straordinaria sulla base dell’Art. 66 per la riforma del condominio. Affinché l’assemblea possa essere convocata e che risulti valida è necessario stabilire la data della convocazione insieme a luogo e orario specificando nell’apposita sezione dedicata all’ordine del giorno la dicitura “revoca del vecchi amministratore e successiva nomina del nuovo amministratore”, altrettanto necessarie sono le firme di almeno due condomini che rappresentano un sesto del valore complessivo dell’edificio. La convocazione inoltre deve essere inoltrata all’amministratore e contemporaneamente a tutti i condomini proprietari.
La volontà di cambiare amministratore si concretizza dopo dieci giorni ovvero nel momento in cui sempre in riferimento all’articolo 66 sarà effettuata una nuova assemblea in cui verrà verbalizzata la revoca di mandato del vecchio amministratore e la nomina del nuovo.

Se si desidera cambiare amministratore scegliendo Studio Pasquali è possibile eliminare tutte le problematiche a riguardo della migrazione, dei documenti importanti, relative firme su eventuali conti correnti bancari e domiciliazione utenze.
Studio Pasquali si fa capo della parte burocratica e quindi la migrazione non rappresenterà un problema, il tutto avviene in modo automatico dal momento della nomina con copia di verbale inoltrata anche ai condomini non presenti in assemblee.

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